
Numerosi alunni di Villaricca e Macerata hanno accusato malesseri durante le gite in provincia di Salerno. Quelli di Macerata erano in gita tra Napoli, Montecassino e Caserta: si indaga su una possibile causa batterica comune.
In due casi distinti, circa 130 alunni hanno accusato malori e sintomi di intossicazione alimentare. Un gruppo di circa trenta alunni provenienti da una scuola di Villaricca, durante una gita in provincia di Salerno, ha accusato i primi sintomi di una presunta intossicazione alimentare: diarrea e vomito. Malori che hanno subito creato ansia tra i genitori e il personale scolastico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Sala Consilina e il personale del Dipartimento di Prevenzione di Sant’Arsenio. Nonostante le verifiche, i riscontri sui cibi consumati nel ristorante del luogo sono risultati negativi. Tuttavia, il caso ha rivelato una connessione con un altro episodio, avvenuto il giorno precedente. Il giorno prima, un altro gruppo di 70 studenti provenienti da Recanati aveva accusato sintomi simili dopo aver consumato un pranzo o una cena in un hotel-ristorante di Capaccio Paestum, sempre in provincia di Salerno. Anche in questo caso, le verifiche hanno riguardato la qualità dei pasti, ma ulteriori indagini sono in corso. La coincidenza dei casi ha sollevato preoccupazioni tra le autorità sanitarie. Infine, un altro caso ha riguardato una scolaresca di Macerata che si trovava in gita tra Napoli, Montecassino e Caserta. Anche questi alunni hanno mostrato sintomi di malessere, tra cui diarrea e vomito. Alcuni di loro, al loro rientro forzato a casa, sono stati accompagnati al pronto soccorso al loro rientro. Si sospetta che un batterio possa essere la causa comune di tutti questi episodi. In tutti i casi, il personale dell’ASL e dei Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) sta verificando la situazione per individuare l’origine dei malesseri e la causa precisa degli episodi..

