Carmine Di Resta
A Roccamonfina il furto va in fumo (o meglio, in salume). Indagano i carabinieri.
Un colpo che doveva essere memorabile, da raccontare negli anni a venire – magari al bar del paese o tra “colleghi” – si è trasformato in una beffa notturna per tre ladri incappucciati che, intorno alle due di notte, hanno pensato bene di forzare l’ingresso di un negozio a Roccamonfina. Probabilmente pensavano di trovarci un piccolo tesoro, magari l’incasso della giornata, qualche banconota dimenticata o, nella migliore delle ipotesi, una cassaforte da scassinare con calma. E invece, niente. Le casse erano desolatamente vuote. Neanche una monetina per il caffè. Delusi, ma non rassegnati, prima di fuggire hanno deciso di non tornare proprio a mani vuote: così, con un gesto che ha quasi del teatrale, uno di loro ha afferrato un prosciutto intero – probabilmente l’unico “valore” disponibile – e si è dileguato con i complici nella notte. A questo punto non è dato sapere se il colpo sia stato organizzato da una banda di professionisti o da amanti degli affettati. I carabinieri sono intervenuti per effettuare i rilievi e avviare le indagini. Le telecamere di sorveglianza della zona sono ora al vaglio, nella speranza che almeno il prosciutto sia fotogenico e lasci qualche traccia utile. Intanto, con l’avvicinarsi delle festività, aumenta l’allerta nei comuni dell’alto casertano, dove si registra un’impennata nei tentativi di furto. In alcuni casi riusciti, in altri – come questo – trasformati in sketch tragicomici. Massima attenzione, dunque. Anche perché, a quanto pare, quest’anno non si va più a rubare per fare soldi… ma per il pic-nic della pasquetta
