Il Mistero dell’Incontro di San Carlo e l’Addolorata chiude il viaggio suggestivo della Settimana Santa.
Uno dei momenti più toccanti della Settimana Santa a Sessa Aurunca è l’incontro tra i gruppi statuari della Deposizione (popolarmente definito il Mistero di San Carlo in onore della confraternita omonima che lo custodisce) e dell’Addolorata (custodito dall’Arciconfraternita del SS. Rifugio) che avviene all’inizio della processione del Sabato Santo mattina all’incrocio fra via Mozart e Corso Lucilio. Mentre il Mistero di San Carlo procede da via Mozart verso il Corso Lucilio, l’Addolorata sta già scendendo attraverso il Corso e sulle struggenti note di “Una lacrima sulla tomba di mia madre” del maestro A. Vella, le due statue s’incontrano, muovendo l’una verso l’altra fin quasi a toccarsi per poi iniziare il percorso congiunto attraverso il centro storico della città. I Misteri della Deposizione e della Pietà ,comunemente di San Carlo e dell’Addolorata , animano la processione di oggi. Il primo ripropone Giuseppe D’Arimatea e Giovanni Nicodemo intenti a deporre dalla Croce il Corpo di Cristo; il secondo l’abbraccio di Maria al Figlio senza vita. Ricorrenti sono le policromie e le emozioni che raggiungono il culmine nei vicoli della città e negli angoli della città vecchia. Le donne alluttate perpetuano il loro voto a Cristo e alla Vergine stringendosi con incedere ondeggiante, attorno ai gruppi statuari ed ai loro portatori . Le marce funebri sottolineano la tristezza del momento che si riassume nella dolorosa espressione del volto di Maria. Con questa processione si chiude il viaggio suggestivo della Settimana Santa.