Redazione
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La commissione elettorale di Teano ha ricusato la lista di Giovangiuseppe Palumbo. La decisione è arrivata dopo la verifica della documentazione, che ha evidenziato la mancanza di alcuni adempimenti obbligatori. Il problema potrebbe essere nato dall’accordo dell’ultima ora tra Palumbo e Cesare Cuccaro, siglato nella tarda serata di ieri. L’intesa ha rimescolato le carte in tavola, costringendo a rifare in fretta tutta la documentazione necessaria per la presentazione, con evidenti difficoltà. Ora si attende di capire se Palumbo deciderà di presentare ricorso al TAR. Se così non sarà, la campagna elettorale si aprirà con una sfida a due tra Pietro Mercone, con “Pignataro 2030”, e Vincenzo Romagnuolo con patto civico.
