Carmine Di Resta
Truffa ai danni dell’ASL e badge timbrati da altri: processo chiuso senza condanne per prescrizione dei reati.
Si è concluso senza condanne il processo nato dall’inchiesta sull’assenteismo all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Il giudice ha dichiarato la prescrizione per tutti i reati contestati a carico dei 28 imputati, per la maggior parte medici, coinvolti nell’indagine avviata dai carabinieri di Capua. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli imputati erano accusati – a vario titolo – di truffa ai danni dell’ASL, per aver falsificato le timbrature del badge al fine di attestare una presenza in servizio mai effettivamente avvenuta. In alcuni casi, i camici bianchi avrebbero chiesto la complicità di colleghi o addirittura di persone esterne alla struttura per “coprire” le assenze. L’inchiesta aveva sollevato grande clamore all’epoca, gettando un’ombra sull’efficienza e sull’etica di una parte del personale sanitario. Tuttavia, il lungo iter giudiziario ha portato infine all’estinzione del processo per sopraggiunta prescrizione dei reati, facendo così cadere ogni possibile sanzione penale. Con questa decisione si chiude un capitolo controverso, che ha messo in luce criticità nei controlli e nella gestione del personale pubblico, ma che – alla luce della prescrizione – non ha prodotto esiti giudiziari concreti. i nomi degli ex imputati. Ugo Attanasio, Anna Bufano, Giuseppina Ricciardi, Domenico Bova, Gloria Dell’Estate,Vinicio Ferone, Martina Battaglia, Salvatore Migliozzi, Elio Maria Gaetano Avagliano, Elvira Maggi, Domenico Perretta, Antonietta Olimpia Di Bella, Luigi Mascolo, Gaetano Tessitore, Nicoletta Iannotta, Valentina Carpine,Salvatore Di Cerbo, Luigi Ragucci, Nives De Francesco, Rocco Leone, Francesca Macrì, Anna Maria Sorrentino, Alfredo Miosotis, Giacomo Freda, Carlo Gallinaro, Giuseppe Di Iorio, Ferdinando Pasquariello e Maria Rosa Matano.
