La società in house del Comune, Pignataro Patrimonio S.r.l., prende posizione contro le dichiarazioni pubbliche del candidato avv. Luciano Polizzi. A firmare la nota ufficiale è il presidente Pietro Ricciardi, che chiarisce i punti contestati e accusa il candidato di trascinare la società in una polemica politica impropria. “La Pignataro Patrimonio – scrive Ricciardi – opera nel pieno rispetto del proprio mandato tecnico e amministrativo. Ogni tentativo di coinvolgere la società nel confronto elettorale rischia solo di generare confusione tra funzioni tecniche e dinamiche politiche.” Uno dei punti contestati da Polizzi riguarda la manutenzione del verde nel cimitero comunale. Il presidente chiarisce: “Non c’è mai stato affidamento a ditte esterne. Lo abbiamo già comunicato formalmente allo stesso Polizzi via PEC. Le attività svolte sono documentate da decine di foto pubblicate sui nostri canali ufficiali.” Ricciardi aggiunge che, anche se ci fosse stato un affidamento, sarebbe stato perfettamente legittimo. “Non si comprende, quindi, quale sia il problema sollevato.” Altro punto toccato nella nota è la richiesta di accesso agli atti presentata da Polizzi come legale di un dipendente. Ricciardi precisa che “la società ha risposto nei termini di legge, tramite PEC. È importante che in futuro venga chiarito se le richieste vengono fatte come avvocato per un assistito o nell’ambito dell’attività politica.” Sul coinvolgimento di ditte esterne per interventi straordinari, Ricciardi spiega che si è trattato di scelte politiche dell’allora assessore Cesare Cuccaro, oggi candidato nella lista di Polizzi. “Eventuali chiarimenti vanno chiesti a lui.” Infine, Ricciardi sottolinea che eventuali problemi nella programmazione o nel coordinamento dei servizi cimiteriali non sono da imputare alla società ma “alla parte politica dell’amministrazione dell’epoca, oggi rappresentata nella lista guidata dall’ex sindaco Giovangiuseppe Palumbo.” Il presidente chiude la nota affermando che “la replica dell’avv. Polizzi non appare come una richiesta di trasparenza, ma come un attacco con finalità elettorali.” E ribadisce che la società non parteciperà a ulteriori confronti pubblici impropri, ma è pronta a fornire chiarimenti nei modi previsti dalla legge.
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