Carmine Di Resta
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo in merito alla tragica morte di un giovane bracciante agricolo di 31 anni, deceduto dopo un malore accusato mentre era impegnato in lavori nei campi a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe stato colto da un improvviso malore mentre lavorava sotto il sole cocente, in una giornata caratterizzata da temperature estreme. Nonostante l’intervento dei presenti, che lo hanno trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Psaut di San Felice, le sue condizioni sono subito apparse gravi. È stato quindi trasferito in ambulanza all’ospedale di Caserta, ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato inutile: il suo cuore ha cessato di battere poco dopo l’arrivo in ospedale. Al momento sono quattro le persone iscritte nel registro degli indagati. L’obiettivo della Procura è chiarire se siano state rispettate le norme di sicurezza sul lavoro e, soprattutto, se siano stati forniti mezzi adeguati per affrontare il caldo estremo che, in questi giorni, sta colpendo duramente l’intera zona. Le organizzazioni sindacali hanno espresso cordoglio alla famiglia e chiesto un intervento immediato delle istituzioni per intensificare i controlli nei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori più vulnerabili.
